domenica 13 marzo 2011

La matricola supera un'altra...Matera

Esame superato, malgrado non a pieni voti, per il Milazzo, che, di fronte ad un Matera disinvolto, si impone per due a uno, pur soffrendo in più di un'occasione, soprattutto per lo scarso filtro a centrocampo, dove si è avvertito un certo sbilanciamento in ragione dell'arretramento di Fiore in un ruolo quasi inedito di interdizione. La partita è comunque stata vivacissima e piena di opportunità da rete, da una parte e dall'altra: a parte i due gol messi a segno da D'Amico (bravo nella prima parte, in cui è andato a segno con una incisiva incursione in area) e Ricciardo (opaco ma sempre in gol, stavolta su rigore concesso per atterramento di D'Amico), sono stati tre i legni colpiti dal Milazzo, con il solito D'Amico (azione personale nella prima frazione), Quintoni (punizione nella ripresa) e Fiore (spunto personale a destra sul finire), mentre il Matera ha consentito a Piccolo di salvare il risultato almeno al 41°, su Ancora. Miracoloso era stato il reattivo nuovo acquisto rossoblù anche su Stella, presentatosi in splendida solitudine di fronte alla porta, sopo un errore di Fiore, al 2° della ripresa: sulla ribattuta, però, il portiere originario di Pomigliano nulla poteva su Ancora, che ribatteva in rete. In una partita giocata così a viso aperto, decisiva, comunque, è stata l'espulsione del difensore ospite Calà, ammonito al 35° per la seconda volta, proprio nell'occasione del rigore: da lì, con la superiorità numerica, le magagne di giornata del Milazzo si sono viste di meno. E il colpo di grazia, se possibile, al Matera lo ha dato l'ulteriore espulsione del navigato mister Cadregari, a metà secondo tempo colto in eccessive recriminazioni dal direttore di gara. Era proprio scritto: il Milazzo è ormai in serie miracolosamente positiva, gli riesce tutto anche al di là dei propri meriti: non avrebbe potuto certo un giovanissimo Matera contrastarlo davvero.
Fas

giovedì 10 marzo 2011

Barcellona Pozzo di Gotto Città allo sbando.Abbandonata da tutti.

Piange il cuore nel vedere che la propria città è sempre più abbandonata a se stessa.
Iniziamo subito ad analizzare ed evidenziare ciò che non funziona: la città soffre seri problemi di viabilità,per la nota carenza di organico del corpo dei vigili urbani nota dolente del comune di Barcellona Pozzo di Gotto.
Se ci avventuriamo a fare un giro con la macchina per le vie cittadine riscontriamo che in tutto il tratto urbano ed extra urbano non esiste la pur minina presenza di un vigile che possa in alcun modo disciplinare la circolazione veicolare.Si vedono autovetture che indisciplinatamente vengono parcheggiate in doppia fila bloccando spesso e volentieri le strade cittadine.Non vengono rispettati in alcun modo i parcheggi riservati ai disabili che vengono occupati quasi integralmente dai non aventi diritto e se per caso un cittadino disabile osa rivolgersi come è suo diritto al centralino dei vigili urbani per reclamare l'infrazione rilevata si sente rispondere:"NON ABBIAMO PERSONALE,PER CUI NON POSSIAMO INTERVENIRE.".
"COMANDANTE MAIMONE SE CI SEI BATTI UN COLPO!!!".
Passiamo ad analizzare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti che peggiora sempre di più di giorno in giorno Tra poco la città sarà ridotta ad un immondezzaio."SINDACO CANDELORO NANIA PERCHE' NON TI DIMETTI E CONSEGNI LA FASCIA TRICOLORE?".
Non esistono più servizi per i cittadini.Le assicurazioni hanno abbandonato il territorio barcellonese per le note truffe perpetrate ai loro danni e i cittadini non trovano più una assicurazione per le loro autovetture.
Lo sviluppo urbanistico è un utopia e se c'è è poco ordinato anzi assolutamente disordinato.
La disoccupazione e la crisi economica attanaglia un gran numero di famiglie che a stento arriva a metà mese.
"SINDACO NANIA COSA HAI FATTO TU E LA TUA AMMINISTRAZIONE PER CERCARE DI DARE UN QUALCHE SUSSIDIO A QUESTE FAMIGLIE BISOGNOSE???".
Lo sviluppo del turismo è una semplice utopia e questi sono solo una parte dei moltecipli problemi che attanagliano la nostra povera e bistrattata città.
Passiamo alla Giustizia.Tribunale senza giudici togati,ma solo GOA e GOT.
Procura con un procuratore e un solo sostituto.Quale giustizia quindi si può avere??
"CARO SINDACO CANDELORO NANIA E SENATORE DOMENICO NANIA,IN QUALE CITTA' VIVETE ???".Non nascondetevi con la testa sotto terra come fa lo Struzzo,ma cercate se potete e ne avete la volontà di far si che la vostra città non muoia definitivamente.E' con il cuore in mano che vi parlo e spero che finalmente possiate passarVi la mano sulla coscienza ed intervenire al più presto prima che l'ammalato muoia.

                                                                                                                                      Carlo Russo