lunedì 4 febbraio 2013

Milazzo ancora sconfitto (pur non meritando)

Meritava di vincere, lo sgangherato Milazzo dei giovani uscito ancora più ringiovanito dal mercato di gennaio, ed avviato ad una ormai certa, quanto mesta, retrocessione, degna di nota solo per i record negativi che la squadra minaccia di battere (fra cui quello di non avere, unico team professionistico, ancora vinto una partita nel torneo in corso). Andato in vantaggio al 15°, dopo una sesquipedale occasione fallita da Guerriero, con un eurogol del bravo Suriano, la squadra di Tudisco ha macinato gioco ed occasioni al cospetto di un'Alessandria inguardabile. Ma l'esperienza alla lunga paga: dopo aver resistito a vari tentativi di raddoppio, con il portiere Servili sugli scudi, i grigioneri hanno messo a segno un uno-due con Mora, al 21° e 22° della ripresa, la cui doppietta rivelava tutta l'immaturità dell'undici rossoblù, zeppo di diciottenni o giù di lì. E, alla fine, il risultato premiava ancora una volta gli avversari del Milazzo. Per la prima vittoria, ripassare un'altra volta. Ma anche per il ritorno ai punti: il filotto negativo è ormai impressionante e non fa che dequalificare l'immagine del calcio in città. Sarebbestato molto meglio un torneo vincente in un'infima categoria, contro club di paesini di poche anime, che essere ridicolizzati contro avversarie blasonate di tutta Italia.

fas

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