Il classico pari che non fa bene a nessuna delle due contendenti: questo il responso sull'uno a uno tra Milazzo e Vallée d'Aoste, che, ancora a porte chiuse, si sono affrontate in un testa-coda geografico che invece era sfida-salvezza a tutti gli effetti per la graduatoria traballante di ambo le squadre. Il gol di Kanoutè (bello spunto personale dopo errore in disimpegno dei locali) al 35° è stato pareggiato dal rigore di D'Amico, concesso per atterramento dello stesso centravanti di emergenza, nell'occasione aiutato in avanti dal bravo Suriano, nuovo acquisto convincente che ha sostituito, di fatto, Lewandowski, ufficialmente convalescente ma, si dice, sul piede di partenza. Il Milazzo ha meritato per la volontà il risultato, specie nella ripresa, ma il bel gioco è ancora di là da venire, e la vittoria che ancora tarda ad arrivare non aiuta a giocare con tranquillità. Prossimo avversario in Brianza, il Renate: chissà che a sorpresa non arrivi, tra le brume del nord, la prima impresa vincente dei rossoblù.
fas
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